cosa pensate del fatto che il diploma di conservatorio, unito ad un diploma di scuola media secondaria, sia equiparato ad un diploma universitario (triennio inferiore)?
sia io che un mio amico medico abbiamo fatto ciò che all'epoca era il massimo degli studi possibili per le nostre rispettive materie...
oggi, però, lui ha il suo titolo che risulta essere pari ad una attuale laurea specialistica (quindi il corso completo 3+2), io sono rimasto fermo al triennio...
siete d'accordo che questo è come incitarci a tornare in conservatorio e completare i nosti studi, visto che oggi, gli stessi sono considerati incompleti?
ciao
Modificato da - Nomos on febbraio 28 2005 00:36:57
Sì, è ignobile che una riforma universitaria, suggerita da un equipe di "saggi", stabilisca che la formazione di musicisti diplomati anni addietro non sia sufficiente.
Personalmente sono dispiacuto che il diploma di conservatorio sia stato equiparato a laurea (per effetto della L. 21.12.1999 n. 508, art. 4, come modificata dal D.L. 25.9.2002 n. 212, convertito in Legge dall’art. 1 L. 22.11.2002 n. 268, il diploma statale di Conservatorio è equiparato a laurea di I livello), nel "cambio" infatti il titolo si è svalutato (un po' come l'euro rispetto rispetto alle lire).
In questo modo purtroppo chi ha conseguito il grado di studio più elevato di un'epoca si è trovato indirettamente valutato "insufficiente", e costretto a seguire corsi, tenuti da docenti che (e qui sta la presa in giro) hanno gli stessi titoli.
Questo scherzo, fatto legge, è una bella punizione per tutti quei musicisti che pretendevano nel diploma una corrispondenza con la laurea ed una ignobile prepotenza per quegli altri che invece erano contenti di essere considerati "a parte".
L'unico vantaggio derivante dalla riforma universitaria, in questa crisi di lavoro musicale senza fine, è che adesso chi si ritrova con un diploma di Conservatorio e con uno di scuola media secondaria può partecipare, ad esempio, ai concorsi comunali e sperare di fare il vigile urbano stagionale!
Non critico la qualità o l'utilità dei nuovi corsi che tutti i Conservatori si sono adoperati ad istituire (semmai potrei criticare il riciclo dei docenti...gli stessi che, come dicevo prima, hanno solo un diploma...), ma la loro necessità per riconoscere al musicisita una dignità che quotidianamente gli viene sottratta dallo Stato e dalla società, che lo reputano, ogni giorno di più, inutile o peggio uno scansafatiche.
Infine, e qui faccio la felicità del Prof. Caliosci che scrive sempre su edumus.com, il Consiglio Nazionale UNAMS porta avanti le tue e mie rivendicazioni. Ti riporto un passo tratto dal sito ufficiale (http://www.unams.it/):
Il Consiglio Nazionale richiede che i titoli di studio finali rilasciati al termine dei corsi ordinamentali siano coerentemente riconosciuti come “diploma accademico di II livello” di cui alla legge 508/99 in analogia a quanto accaduto con il DM 270/04 per i titoli di laurea rilasciati dalle Università.
[OT]..Possibile che gli altri che leggono i post siano così timidi da non rispondere? Temo di fare la parte del Prof. Calosci sul serio!! Non me ne voglia.. semprechè legga questo post.